In Piemonte  il cavolfiore di Moncalieri , prodotto Agro-alimentare tradizionale, è coltivato nel comune omonimo, a Santena, Nichelino e Trofarello (Torino) ed è raccolto da ottobre fino ad inverno inoltrato.

Il cavolfiore è una delle tantissime varietà del cavolo, un ortaggio conosciuto per le sue proprietà nutritive e benefiche fin dall’antichità: greci e romani lo usavano in abbondanza, sia crudo che bollito, e anche i cinesi lo coltivano da oltre 1500 anni. Plinio il vecchio sosteneva che la buona salute del popolo romano fosse dovuta anche al gran consumo di cavoli.Il cavolfiore è una varietà a fiore (diversa cioè dalla verza, di cui si consuma la foglia).

Il cavolfiore è ricco di proprietà benefiche e trova anche alcune applicazioni curative. Contiene sali minerali, lipidi, glucidi e abbondanti vitamine: A, B, C, D, K, U.

Ottime sono le sue proprietà rimineralizzanti, antianemiche. disinfettanti. E’ indicato nelle diete per il diabete, i reumatismi, il rachitismo.Il cavolfiore è anche ricco di potassio e calcio e ha pochissime calorie: di media 30 ogni 100 grammi.

Un buon cavolfiore si riconosce dal colore bianco uniforme e dalla grana serrata del fiore. Ammaccature e macchie scure indicano la presenza di parassiti o che si tratta di ortaggi vecchi. Il suo peso deve essere notevole rispetto alla massa. Le foglie che circondano il fiore devono essere verdi e dure.

Il cavolfiore si conserva in frigorifero o in un ambiente fresco  e umidificato, lontano dalle fonti di luce.Lavato, asciugato e tagliato in pezzi può essere anche surgelato.