Monferrato
Sistema di qualità: DOC
Categoria merceologica: Vini
Prodotto nelle province di: Alessandria, Asti
CARATTERISTICHE DEL VINO
La doc Monferrato, nata nel 1994 e modificata D.M. 2 aprile 1996, prevede diverse tipologie di vini: Rosso, Bianco, Chiaretto, o Ciaret, Dolcetto, Freisa e Casalese; il territorio di produzione si estende su un’area che comprende 230 comuni in provincia di Asti e Alessandria, mentre il Monferrato Casalese viene prodotto in 39 comuni in provincia di Alessandria.
Questa doc offre la possibilità di utilizzare le uve nel modo migliore, senza rigidità eccessive, diversificando i vini in base alle scelte vendemmiali e alle richieste del mercato. Ha aperto la via a sperimentazioni enologiche oltre la tradizione, che hanno prodotto nuovi vini, spesso i vini di punta aziendali, ottenuti assemblando uve provenienti da vitigni autoctoni e da vitigni internazionali.
Per il Monferrato Rosso, i vitigni autoctoni più utilizzati sono il barbera e il Nebbiolo; tra gli internazionali il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Pinot Nero. Il Monferrato Bianco si ottiene dagli autoctoni Cortese e Favorita, assembleti agli internazionali Chardonnay, Sauvignon e a volte Muller Thurgau o altri.
Di seguito si illustrano le caratteristiche delle diverse tipologie di vino:
“Monferrato” Rosso
• vitigno: vigneti composti da uno o più vitigni a bacca di colore rosso, non aromatici, “raccomandati” o “autorizzati” per le province di asti e alessandria;
• colore: rosso;
• profumo: vinoso, gradevole;
• sapore: fresco, asciutto, talvolta vivace;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 11% vol.
“Monferrato” Bianco
• vitigno: vigneti composti da uno o più vitigni a bacca di colore bianco, non aromatici, “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Asti e Alessandria;
• colore: giallo paglierino;
• profumo: caratteristico, intenso, gradevole;
• sapore: fresco, secco, talvolta vivace;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 10%vol.
“Monferrato” Chiaretto o Ciaret
• vitigno: Barbera, Bonarda Piemontese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Dolcetto, Freisa, Grignolino, Pinot nero, Nebbiolo, da soli o congiuntamente per almeno l’85%; possono concorrere, per la restante parte, altri vitigni non aromatici “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Alessandria e Asti;
• colore: rosato o rosso rubino chiaro;
• profumo: vinoso, delicato, gradevole;
• sapore: asciutto ed armonico;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 10,5% vol.
“Monferrato” Dolcetto
• vitigno: Dolcetto per almeno l’85%; possono concorrere, per al restante parte, altri vitigni a bacca rossa non aromatici “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Alessandria e Asti;
• colore: rosso rubino;
• profumo: vinoso, caratteristico, gradevole;
• sapore: asciutto, gradevolmente amarognolo, di discreto corpo, armonico;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 11% vol.
“Monferrato” Freisa
• vitigno: Freisa per almeno l’85%; possono concorrere, per la restante parte, altri vitigni a bacca rossa non aromatici “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Alessandria e Asti;
• colore: rosso rubino, talvolta tendente al granato;
• profumo: caratteristico delicato;
• sapore: asciutto ed amabile, amarognolo, talvolta vivace;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 11% vol.
“Monferrato Casalese”
• vitigno: vigneti composti da vitigno Cortese per almeno l’85%, possono concorrere, per al restante parte, altri vitigni a bacca bianca non aromatici “raccomandati” o “autorizzati” per le province di Alessandria e Asti;
• colore: paglierino chiaro, talvolta tendente al verdolino;
• profumo: caratteristico, delicato, molto tenue ma persistente;
• sapore: asciutto, armonico, sapido, gradevolmente amarognolo;
• titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 10,5% vol.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Il Monferrato Doc Chiaretto o Ciaret è ottimo con antipasti di salumi, primi piatti con salse di pesce leggere, anche aromatizzate, carni lessate, carni bianche alla griglia, zuppe di legumi, fritture di crostacei. Va degustato a una temperatura di 14-16°C in calici per vini rosati freschi, entro due-tre anni dalla vendemmia.
Il Monferrato Doc Bianco e il Casalese vanno degustati con uova al burro, uova al prosciutto e formaggio, risotti alle verdure, pastasciutte a base di pesce e di verdure. Va servito in calici di media capacità a tulipano svasato a una temperatura di 8-10°C.
I rossi si abbinano a pastasciutte con ragù di carne, risotti alla piemontese, alla bagna cauda e a formaggi come il Raschera e il Bra. Vanno serviti in calici di media capacità svasati a una temperatura di 16-18°C.