LO SPRECO ALIMENTARE
Lo spreco alimentare rappresenta una questione critica in Europa, con il 14% del cibo prodotto che viene sprecato, principalmente da famiglie e grande distribuzione, responsabili del 70% delle perdite. La Commissione Europea è fermamente impegnata ad affrontare questo problema, promuovendo la sostenibilità ambientale, sociale e del sistema alimentare.
Ma cos’è lo “spreco alimentare”?
Con il termine “spreco alimentare” si intende comunemente il cibo non consumato che diventa quindi rifiuto e risorsa. Quando mangiamo, non ci pensiamo molto, ma, se ci soffermiamo un attimo, quante risorse diverse sono state impiegate per produrre tutto ciò che finisce nel nostro piatto? Dall’acqua, al lavoro di uomini e donne, al trasporto, alla distribuzione ecc…
Ecco perché, quando buttiamo via il cibo, gettiamo via non solo quella scatola di biscotti o quella lattina di pomodoro, ma anche tutte le risorse utilizzate per produrlo. E in questo gesto che potrebbe sembrare “insignificante”, in verità stiamo generando tanti sprechi quanti sono state le risorse che hanno permesso a quel cibo di arrivare sulla nostra tavola. Lo spreco quindi non si limita solo al cibo, ma anche a tutte le attività correlate, messe in atto per produrre e consumare quel alimento.
Ti sei mai chiesto: dove e quando sprechi, perché lo fai e cosa fai?
Nei paesi industrializzati come l’Italia, più del 50% di tutti i rifiuti avviene nelle case. Nei paesi in via di sviluppo invece, vengono sprecati soprattutto durante e dopo la raccolta del cibo, a causa degli strumenti tecnici e della limitata possibilità di conservazione del cibo nei momenti che seguono la raccolta. Ciò significa che le tecnologie a nostra disposizione, in termini di possibilità di conservazione degli alimenti, rappresentano una vera e propria fortuna.
Pertanto, è bene conservare correttamente gli alimenti in frigorifero, eseguendo alcuni piccoli accorgimenti. In questa maniera non dovremo buttare cibo che è stato conservato in modo errato o troppo a lungo nel frigorifero: cibo che magari abbiamo dimenticato.
Comportamenti virtuosi
Per questo è importante compiere dei comportamenti virtuosi e contribuire a diminuire lo spreco alimentare. In primis, è fondamentale trovare del tempo per dedicarlo alla pulizia della dispensa e del frigo. Inoltre, è risaputo che un frigorifero disordinato e sporco facilita la proliferazione dei batteri e di tutti quei microrganismi che rovinano e deteriorano più rapidamente gli alimenti. Infine è bene collocare davanti, in dispensa o in frigo, tutti i prodotti più vicini alla data di scadenza. Ultimo consiglio: non comprare più del necessario i prodotti di cui si ha realmente bisogno. Questo è il motivo per cui noi consumatori possiamo fare di più per cambiare le cose.
Riutilizza gli avanzi per altre ricette
Quando si cucina, ad esempio, molte volte si utilizzano più ingredienti del necessario, preparando porzioni di cibo davvero esagerate che rimangono nei piatti o nelle pietanze di portata durante l’intero pasto. Tutto però può essere riutilizzato. Impariamo quindi a riutilizzare gli avanzi, cercando modi per ricreare ottime pietanze.
Diamo sfogo quindi alla creatività presentando sulla tavola dei piatti realizzati con gli avanzi. Se si possiede un congelatore a casa, è bene usarlo per conservare immediatamente i cibi cotti che non vengono consumati immediatamente. Oltre a non sprecare il cibo, si potrà trarre un vantaggio quando non si avrà tempo da dedicare alla cucina.