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La leggenda narra che i romani, grandi diffusori della viticoltura, arrivati nel territorio del Barbaresco tagliarono le foreste di querce sacre a Marte e piantarono le viti.
Questi vitigni coltivati oltre duemila anni fa sarebbero i progenitori dell’odierno Nebbiolo, da cui deriva il Barbaresco. La denominazione ufficiale di questa pianta, tipica del territorio piemontese, risale invece al 1200 DC, quando comparve la definizione di Nebiùl.