Erbaluce di Caluso
Sistema di qualità: DOCG
Categoria merceologica: Vini
Prodotto nelle province di: Torino
ZONA DI PRODUZIONE E STORIA
L’Erbaluce di Caluso è un vino storico per il Piemonte, infatti una leggenda racconta che il nome proviene da quello di una fata di nome Albaluce che lo regalò agli abitanti di Viverone. Le prime notizie del vitigno Erbaluce risalgono al 1606. Viene prodotto con uve provenienti da vigneti posti nelle province di Torino, Biella e Vercelli, in particolare sulle colline intorno a Caluso, centro del Canavese, in provincia di Torino.
L’Erbaluce di Caluso ha rappresentato per molto tempo l’unico vitigno bianco prestigioso del Piemonte e questo spiega l’estensione colturale ed il valore commerciale dei vini che ne derivano. Nell’ottobre del 2010 l’Erbaluce di Caluso ha ottenuto il riconoscimento di Origine Controllata e Garantita.
CARATTERISTICHE DEL VINO
Una delle caratteristiche di tale vitigno è rappresentata dal colore che assumono gli acini in autunno, poiché i riflessi rosati e caldi si fanno più intensi, ambrati, nelle parti esposte al sole. Costituito da vitigno Erbaluce 100%, questo vino esibisce un bel colore giallo-paglierino che cresce di intensità all’aumentare degli anni di invecchiamento. Le tipologie previste sono tre:
– Erbaluce di Caluso, titolo alcolometrico minimo 11%. Presenta profumo fruttato, giovane ed armonico con ricordi erbacei appena sfumati e sensazioni floreali. Conserva al meglio le sue caratteristiche se consumato entro 36 mesi dalla vendemmia;
– Erbaluce di Caluso Spumante, titolo alcolometrico minimo 11,5%. Si riscontrano profumi fruttati di mela e ananas ed è sormontato da una spuma leggera ed evanescente, alimentata da un “perlage” fine e continuo.
– Erbaluce di Caluso Passito, titolo alcolometrico minimo 17% e 4 anni di invecchiamento. Ottenuto sottoponendo le uve ad un periodo di appassimento, che deve durare sino al 1 febbraio dell’anno successivo alla vendemmia. Con la menzione aggiuntiva “riserva” deve avere 5 anni di invecchiamento. Presenta sapore dolce armonico, pieno e vellutato.
Abbinamenti consigliati e temperatura di servizio
È consigliato il consumo sia come aperitivo sia durante il pasto, abbinato ad antipasti o piatti a base di pesce e formaggi freschi.
Ai fini di una degustazione ideale, si consiglia di stappare la bottiglia al momento del consumo e di servire il vino alla temperatura di 8-10°C.