L’uomo è un microcosmo che obbedisce alle leggi del macrocosmo.

Significa che l’uomo obbedisce alle stesse leggi e agli stessi ritmi della natura. Per questo mangiare cibi del luogo in cui si vive, rispettando la stagionalità, significa alimentarsi in armonia con il nostro esistere.

Senza rincorrere quelle insane iniziative commerciali che ci spingono a consumare frutta e verdura fuori stagione, cioè prodotta in modo non naturale.

Da ultimo ricordiamoci che c’è anche un comportamento alimentare “non naturale”, cioè non corretto, responsabile di molti disturbi come: cattiva digestione, gonfiori all’addome, stipsi.

Questi disturbi non sono tanto dovuti a errori nella scelta degli alimenti o nella loro combinazione, ma ad atteggiamenti viziati.

Ad esempio il non fare la prima colazione o addirittura saltare il pranzo; oppure mangiare in fretta, masticare poco; leggere il giornale o guardare la televisione mentre si mangia; riprendere l’attività lavorativa subito dopo il pasto. Sono atteggiamenti in grado di alterare il nostro benessere e il nostro stato di salute.